sabato 6 maggio 2017

Un pezzo di Paradiso a Gokarna

Tutte le volte che devo cambiare posto, ho dei ripensamenti. Non voglio, non voglio lasciare qualcosa di bello e ormai conosciuto. Sono la solita pigra emotiva. Per fortuna son anche molto brava ad auto tirarmi scarpate nel sedere. E così prendo un biglietto per Gokarna, dove vado ad rincontrare Ryan.


Nessuno mi avvisa che il bus notturno su cui ho provato a dormire mi avrebbe scaricata in mezzo all'autostrada in un incrocio trafficato alle 4.30 di mattina. Da qui un taxi compreso nel biglietto ha portato me e due ragazzi inglesi, anche loro completamente ignari del fatto, in una qualche area di Gokarna.
Arrivo di notte. È ancora buio, non capiamo dove siamo né dove siano le spiagge.
Per fortuna c'è un tuktuk sveglio a quest'ora infame, che ci accompagna all'inizio di un sentiero sterrato che porta a Kudle beach.
Decidiamo di accamparci, assieme a qualche cane, all'inizio della spiaggia aspettando l'alba e che qualche posto simil ristoro apra.
Al sorgere del solo la vediamo! La spiaggia. È bellissima, è molto più selvaggia di quelle di Goa e Ryan ha preso una stanza economica in una guesthouse infestata da cuccioli di cane meravigliosamente dolcini! Passeremo le ore a coccolarli, giocare e farci mordicchiare scarpe e capelli!


Le giornate trascorrono come da copione per una vacanza al mare con del gran relax, bagni, passeggiate e attività ludico ricreative quali: cucire una borsa in stoffa, creare gioielli con semi e sassi, provare ad imparare ad usare l'hula hoop che ho comperato in Hampi, passeggiare tra le scogliere...
Ma questa volta abbiamo in level up: compero una padellina di alluminio e ci cimentiamo a cucinare spiaggia sul fuoco! È un po' come fare un salto nel passato ai campeggi scout, solo che qui tutto profuma di curry.
Il cibo è buonissimo, la compagnia ottima (siamo assieme ad 3 cani che ci proteggono da qualsiasi umano curiosi si avvicini a noi) e la vista mozzafiato!


Vicino a noi abita un simpatico svedese di 67 anni, capelli bianchi rasati con lungo codino e treccia infinita al posto della barba!
Ha affittato una casetta sulla spiaggia al limitare  della giungla e progetta di costruirsene una sua, dove ritirarsi nei prossimi anni. È un ex giardiniere ed è estremamente interessante ascoltare i suoi racconti. Viene spesso a trovarci o noi andiamo da lui nel sua fantastica casetta tra palme, fiori, rane da giardino e una sorgente tra le rocce!
Ma la più fantastica avventura la viviamo a Paradise beach. È una splendida caletta raggiungibile solo camminando 1/1.5 h tra boschetti e scogliere, ma una volta giunti li è davvero il paradiso! Ci raggiungono il pazzo e adorabile Pascal e la sua amica Michelle dalla Svizzera con furore, si aggiunge alla comitiva il mio amico Mathieu. 5 pazzi amici, 4 amache, 2 padelle per cucinare 2 tipi di curry e 1 notte magica.


Quello che rende speciale Paradise beach è, non solo il fatto che è isolata e invasa in alta stagione da happy freak e hippies da tutto il mondo (noi siamo gli unici in questo periodo dell'anno), ma soprattutto poiché la notte si può fare il bagno con il plancton bioluminescente!
È la prima volta nella mia vita che lo vedo. Un emozione non da poco. Ogni volta che tocchi l'acqua con una parte del corpo e sfiori uno di questi microscopici esserini, loro reagiscono con questa difesa luminosa!
Gokarna ne è valsa la pena, anche solo per questa notte magica!

Date un'occhiata alla photo GALLERY

Leggi anche:
Delle mie scorribande ad Hampi
Dei pezzi di cuore lasciati a Goa
E altro ancora